Noi poveri peones del mondo normale non siamo i soli ad aver subito disavventure lavorative. Se Clint e Burt sono stati cacciati malamente, ragazzi, c’è speranza per tutti.

Due nomi che non hanno bisogno di troppe spiegazioni, due attori che hanno avuto un successo mondiale, due uomini di enorme fascino, accomunati da una comune disavventura: licenziati in tronco.
Due star due
Questi due giganti del cinema americano sono stati anche grandi amici.
Clint Eastwood è stato un gigante sin dalla nascita, è infatti nato di ben 5,2 kg. Nonostante la sua recitazione non desti grande entusiasmo, sulla fine degli anni Cinquanta, la sua presenza gli consente di essere scritturato dalla CBS per una serie televisiva, Rawhide. Indovinate? Una serie western.

Il ruolo principale però non è del futuro Callaghan, bensì di Eric Fleming, un attore di discreto successo dell’epoca. Ed è proprio a Fleming che viene offerto in un primo momento il ruolo di protagonista in Per un pugno di dollari. Fleming non accetterà, Clint sì. Il resto è storia.
Ti piace Boomerissimo? Sostienilo cliccando qui
Burt Reynolds da bambino è costretto a spostarsi spesso con la sua famiglia quando il padre viene richiamato nell’esercito. Alla fine si stabiliscono in Florida, dove Burt comincia a farsi notare a scuola come giocatore di football.

Ed è proprio grazie allo sport che Burt frequenta il college. Purtroppo prima un infortunio al ginocchio e poi un incidente automobilistico mettono fine alla sua carriera di sportivo. Come Clint, comincia ad affermarsi come attore grazie alla Tv, in una serie televisiva, Gunsmoke. Indovinate ancora? Western.
Rifiutati!
Entrambi, sul finire degli anni Cinquanta/inizi anni Sessanta arrivano alla Universal con il sogno di entrare nell’olimpo hollywoodiano. Non che non ci siano riusciti, ma non grazie alla Universal.
Reynolds amava raccontare un episodio di quel periodo che li ha visti protagonisti, la sua versione era leggermente romanzata, ma le cose andarono davvero come le racconta. Entrambi dopo essere stati provinati dalla major vennero licenziati. Reynolds diceva lo stesso giorno (per dare più intensità al racconto). La sostanza è la stessa, ma è la tempistica diversa, sono stati licenziati lo stesso anno. Le motivazioni addotte sono davvero da ridere. A Burt dicono che non sa recitare e a Clint che il suo pomo d’adamo è troppo prominente…
E qui Reynolds si lascia andare ad una storica battuta con Eastwood, dicendo che lui può imparare a recitare, mentre Clint poco può fare per il suo particolare anatomico. Pare invece che la motivazione non esplicitata nei confronti del futuro attore e regista di successo, fosse il suo modo di dire le battute, un po’ troppo tra i denti.
I due attori restano comunque amici e nell’intervista che vi proponiamo, Reynolds narra anche di un episodio che li ha visti protagonisti, un episodio che fa rientrare esattamente Eastwood nel suo cliché di uomo di poche parole, ma di pronta ed incontrovertibile reazione.
Ti piace Boomerissimo? Sostienilo cliccando qui
I due sono insieme a bere una birra in un locale, quando una donna chiede con insistenza un autografo a Clint. L’attore chiede di attendere almeno che abbia finito di bere. La donna non ci sta e gli versa la birra in testa. In meno di tre secondi il futuro Callaghan ha requisito tutti i drink del locale e li ha versati in testa alla donna, l’ha portata fuori e messa in un taxi con 100 dollari. Dopo di che, come se nulla fosse rientra e dice serafico che quella donna aveva un po’ esagerato…
Antonietta Terraglia
Rispondi