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Jodie Foster e Robert Downey jr faccia a faccia

Jodie Foster, lo scontro con Robert Downey Jr: così l’ha salvato, o quasi

Jodie Foster e Robert Downey Jr, due personalità opposte. Un giorno si sono scontrate e quello che ne è nato merita di essere raccontato. 

Chi è davvero Jodie Foster, una delle figure più interessanti e complesse della storia del cinema? Una donna che per molte donne della nostra generazione è stato un simbolo di perseveranza e di successo, ottenuto anche a prezzo di grandi sacrifici personali?

Jodie Foster e Robert Downey jr faccia a faccia
Jodie Foster e Robert Downey Jr – Boomerissimo.it

Diffidate dalle semplificazioni, come un fiore nato tra le pietre, Jodie Foster ha dovuto mescolare durezza e bellezza, autorità forte e il dono della gentilezza, la capacità di guardarsi dentro e andare avanti, anche quando tutto sembra congiurare contro. C’è qualcosa di quasi autobiografico in certi suoi primi ruoli che le hanno dato il successo come quello di Sotto Accusa, in cui una sopravvissuta allo stupro di gruppo deve sopravvivere anche al processo e alla incredibile inversioni di ruoli, che la rende di fatto imputata. O in quello della recluta dell’ FBI de Il Silenzio degli Innocenti, dove la fragilità, l’inesperienza e persino l’ingenuità, riescono a trionfare contro un serial killer navigato e feroce. C’è qualcosa di Jodie Foster in tutti i suoi ruoli, forse più di quanto spesso succeda a Hollywood. 

Jodie Foster al debutto, in Taxi Driver – Boomerissimo.it

La sicurezza della sua faccia pubblica, la grinta con cui affronta ruoli, successi e talvolta difficoltà e fallimenti; la fragilità di una donna che ha dovuto guadagnare il pane per se stessa e per la sua famiglia sin dalla più tenera età, e che ha dovuto tenere lontano dagli occhivoraci del pubblico la parte più sensibile e indifesa della propria vita; tutto questo è Jodie Foster: una donna che molti di noi sentono di ammirare, e non solo come attrice, come regista e come donna di spettacolo. Ma come donna, punto. 

Un’ammirazione e una gratitudine che anche grandi personalità dello schermo sono in grado di condividere, dopo aver conosciuto sia la faccia professionale che quella umana dell’attrice, produttrice e regista americana. C’è un episodio della sua vita che lo rivela meglio di altri.

Quel tentativo di salvare Robert Downey Jr. da se stesso

Prima di essere un super eroe da record di incassi, prima di diventare un asso pigliatutto dei botteghini, e un re mida che ha fruttato alle case di produzione che lo hanno assunto qualcosa come 14 miliardi di dollari (fino a oggi), Robert Downey Jr. è stato un ragazzo difficile e pericoloso, per se stesso e per gli altri. E anche un giovane e sregolato genio, che nel 1995 era già apparso in film importanti come Chaplin, guadagnandosi una nomination agli Oscar (sconfitto solo dall’ Al Pacino di Profumo di Donna). 

Jodie Foster negli anni 90 – Boomerissimo.it

Nel 1995 sia Robert Downey Jr che Jodie Foster sono due stelle nascenti che stanno cercando la loro vera strada. La Foster è appena diventata produttrice e regista, ha deciso che se Hollywood non ha intenzione di darle le carte giuste per proseguire la sua carriera nel modo che si è scelta, dietro la macchina da presa, allora le carte se le darà da sola, fondando la Egg production.

A Casa Per Le Vacanze è la sua seconda produzione, nella quale ha deciso di misurarsi anche come regista. Un all-in nel vero senso della parola.

Robert Downey Jr, dopo i primi successi è anche lui in un momento decisivo della sua vita, tormentato da un cocktail di dipendenze che rischia di travolgerlo. Il suo talento è indiscutibile ma la sua è una figura carica di rischi per una donna che deve decollare per una nuova carriera, oppure schiantarsi con i suoi sogni, per sentirsi dire “te l’avevamo detto” dalle alte sfere di Hollywood. Una fabbrica di sogni non sempre così ricca di fantasia. 

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La performance Downey al fianco di Holly Hunter è degna delle sue doti drammatiche. Purtroppo sono drammatiche anche le sue condizioni, il mix tra genialità ed eroina rischia di rivelarsi letale per tutti, quando la produttrice e regista debuttante deve fare ricorso ad un mix di tutte le sue qualità: spessore umano, ma anche decisione e grinta. Sarà questo a portare in fondo il film. 

Jodie Foster e Robert Downing Jr. faccia a faccia

Raccontano le cronache di Hollywood che Jodie Foster, vedendo scivolare la produzione più importante della sua vita verso il baratro, affronti Robert Downing Jr faccia a faccia.

Jodie Foster e Robert Downey jr faccia a faccia
Robert Downey Jr. gli arresti del 1999 e del 2001 – Boomerissimo.it

Lo prende da parte, con la durezza di un carro armato ma con la comprensione di una sorella solo di tre anni maggiore, lo spiazza. Lo ringrazia per il suo genio, lo ammira per l’abilità con cui sta tenendo insieme il suo lato creativo con il lato dissoluto. Ma ne vede anche la precarietà e l’estremo rischio

“Sei in bilico su uno sgabello. Sei abile a stare in equilibrio. Davvero non so come andrà a finire”
–Jodie Foster

La Foster riconosce la genialità di Downey: un talento immenso, superiore al suo. Ma un talento che si sta perdendo, sbatte le braccia nell’acqua, sta affogando. Quel faccia a faccia è l’estremo tentativo di salvarlo.


“C’era più talento nel suo dito mignolo di quanto ne avrò io in tutta la mia vita”
–Jodie Foster su Robert Downing Jr.

La drammatica missione di Jodie Foster riesce ancora una volta a salvare qualcosa di decisivo: il suo film, che procede senza più scosse fino al termine, portando alla casa di produzione un profitto di due milioni di dollari, invece della temuta bancarotta.

Quello che non si salverà sarà Robert Downey Jr. Lontano dalle grinfie della Foster, finisce per cadere clamorosamente dal suo malfermo sgabello. Nel 1999 finisce arrestato, e di nuovo nel 2001. Licenziato dal film che stava per cominciare, tocca definitivamente il fondo

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La storia della sua disintossicazione e della sua rinascita, fino a diventare uno degli attori più ricchi della storia del cinema è degna delle grandi saghe di Hollywood, potrebbe essere stata scritta da Sylvester Stallone

È la storia di un uomo debole, immensamente geniale, viziato e perduto, che ha trovato finalmente dentro di sé un po’ di Jodie Foster. Un cocktail esplosivo, e stavolta non di sostanze. 

Antonio Pintér – Copyright Boomerissimo.it

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Comments (

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