No, non c’entra con le imprese del noto sudafricano. Non c’entrano questioni tecniche e ideologiche. Non stiamo fuggendo da niente. Semplicemente, qui si sta troppo bene. E se Mastodon non lo conoscete, dovreste provarlo.

Per noi che non siamo nati ieri, internet è stata un’esperienza tutta nuova, vissuta ai tempi delle bbs, dei modem che fischiavano e delle connessioni ballerine, in lotta col telefono di casa. 

Ricordo ancora la prima pagina che apparse nel mio mac la prima volta che riuscii a collegarmi. Ci mise qualche minuto a scaricarsi, con gli occhi di oggi era esasperante. Ma con quelli di allora era una libertà infinita che si spalancava nella finestrella del mio computer, che allora se ne stava in camera oscura (per scrivere usavo ancora la macchina da scrivere e a cosa servisse un computer non mi era ancora del tutto chiaro). Mi era però chiaro che Internet era qualcosa che non si poteva mancare: confusamente, mi appariva come un mondo di radioamatori ma un po’ più pratico (forse) e pieno di cose che mi era difficile trovare nelle vetrine di casa, per quanto abitassi a Milano. La Milano da bere in cui tutto si diceva possibile. 

Una volta riuscito a fare funzionare il maledetto modem con quel mac recalcitrante, la passione diventò rapidamente divorante. Discussioni di sigari, discussioni di pipa, discussioni politiche e geopolitiche, discussioni di ebraismo. Scoprii il mondo dei forum e soprattutto dei gruppi usenet. Un mondo in cui non c’erano figure: si comunicava solo per iscritto. Nel fuoco di quei dibattiti, per dire la verità, non tutti mi  sembravano delle cime. 

Ti piace Boomerissimo? Sostienilo con una piccola offerta a questo link

Oggi, conosciuto il mondo dei social pieni di figure, gif, fiorellini e gattini. Un mondo in cui nessuno legge nulla, talvolta nemmeno i titoli, ma tutti commentano e si accapigliano in italiano spesso piuttosto stentato, il mondo antico dei forum e dei gruppi usenet sembra quasi l’accademia di Atene. 

Niente algoritmi, grazie

Perché dico questo? Perché arrivare su Mastodon mi ha ricordato quelle sensazioni, quel tipo di persone. Un’alta densità di ingegneri, un modo di parlarsi diretto, senza la mediazione dei dannati algoritmi. Che forse è la ragione principale per cui su Mastodon si sta così bene. 

Gli algoritmi dei social, lo dico per i tre che ne sanno meno di me, sono quella diabolica invenzione che ti permette di seguire un fantastiliardo di account ma di vedere solo quelli con cui per qualunque ragione interagisci di più. Se anche voi avete provato l’esperienza di chiedervi “ma che fine ha fatto quel gruppo o quella pagina che mi piaceva così tanto”, e scoprire che è attivissimo/a, solo che voi non vedete più nulla, sapete di cosa parlo. 

Ti piace Boomerissimo? Sostienilo con una piccola offerta a questo link

Sui social “normali” vedere e leggere non basta. Devi interagire forsennatamente con quello che hai scelto di leggere, oppure smetterai di vederlo. Quando lo capisci, tutto diventa ansiogeno. Il click è obbligatorio, devi mettere mi piace, condividere. Oppure tanto vale che tu ti metta subito a seguire qualcos’altro, e di ricordi di “interagire”. Una maledizione. 

Mastodon è un oasi di libertà

Nulla di tutto ciò succede su Mastodon. Ci sono meno account da seguire. Ma se decidi di farlo, poi li vedi. Non sei sempre a caccia di chissaché, non devi cliccare perché se no sei perduto. Puoi uscire dalla bulimia social e, finalmente, leggere quello che ti va, se ti va, quando ti va. Sembra semplice e ovvio, e invece è un’oasi rara, in cui ti senti rilassato e libero. 

Personalmente mi ci trovo benissimo anche perché mi sembra che la gente che lo frequenta assomigli un po’ a me. Non sono giovanissimi come pensavo, sono più la generazione che ha vissuto insieme a me la rivoluzione di internet, e non ha intenzione di perderla.

Quel tipo di gente oggi singolarissima che prima di commentare, perlopiù legge cosa sta commentando. E forse questa è la vera rivoluzione tecnologica di cui il nostro tempo aveva bisogno. 

Seguici su Mastodon: https://mastodon.uno/invite/tx4AegEk

Se vi piace Boomerissimo è probabile che vi piaccia anche Mastodon. Noi ci stiamo benissimo, e per arrivarci non abbiamo avuto bisogno di scappare da Twitter e dalle prodezze di Elon Musk, visto che non ci eravamo mai stati. Venite a trovarci, potrebbe piacere anche a voi.

Antonio Pintér